Domenica 23 Marzo si è svolto il Convegno “Abusivismo Commerciale: una Realtà Urbana Apocalittica” organizzato da UPVAD e CORIDE presso la Nuova Fiera di Roma, nel quale sono intervenuti l’Assessore a Roma Produttiva Marta Leonori, il Presidente di Fiera di Roma Mauro Mannocchi, il Maggiore della Guardia di Finanza Claudio Bellumori, il Presidente della Commissione Commercio Orlando Corsetti, il Comandante del XII Gruppo della Polizia Locale Mario De Sclavis, l’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno, e numerosi Assessori alle Attività Produttive dei Municipi.
Le due Associazioni hanno affrontato in modo organico il fenomeno dell’abusivismo commerciale, presentando dati numerici, quantificando in 15.000/18.000 la presenza abusiva a Roma, stimando le imposte non versate, proponendo proposte di intervento anche normativo, pubblicando un reportage fotografico che racconta ciò che ogni giorno gli Operatori regolari e i Cittadini sono costretti a subire nelle vie di Roma.
Particolare attenzione è stata posta ai vari aspetti del fenomeno, dai Farmer’s Market agli itineranti, dai Mercati Domenicali alle maggiori occupazioni di suolo pubblico dei negozi di ortofrutta, dai mercatini dell’usato e dell’hobbystica alle apette.
Nell’occasione è stato lanciato un vero e proprio grido di allarme: Franco Gioacchini – presidente UPVAD e CORIDE e Vice Presidente Vicario di Confcommercio Roma – ha dichiarato che “la situazione ha raggiunto un tale livello di gravità che molti operatori commerciali stanno seriamente pensando di riconsegnare, all’Amministrazione Comunale, le proprie autorizzazioni, per diventare a loro volta abusivi”.
“Proprio per questo motivo abbiamo decretato lo stato di agitazione del Commercio su Aree Pubbliche – ha continuato Gioacchini – e se non ci saranno risposte tempestive e positive sul problema dell’abusivismo commerciale organizzeremo una forte azione di protesta per denunciare in modo ancora più eclatante l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale e delle Istituzioni.
E’ il momento che tutti, Politica, Amministrazioni Locali, Istituzioni e cittadini, si rendano conto che l’abusivismo commerciale non è solo un problema di concorrenza sleale e di degrado urbano, ma soprattutto è un problema di ordine pubblico”.
Di seguito le proposte avanzate da UPVAD e CORIDE per arginare il fenomeno:
– istituire cento squadre formate da quattro uomini ciascuna (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri) che presiedano quotidianamente i punti più caldi della città dove è imperante l’abusivismo commerciale.
Credo che l’impegno quotidiano di quattrocento uomini valga la pena per ridare la città ai Romani e renderla più vivibile per i turisti.
– costituire in Prefettura un Comitato per l’abusivismo così come esiste quello per la sicurezza per un monitoraggio costante del fenomeno
– prendere iniziative legislative per rendere punibile penalmente il reato di vendita abusiva di merci.
– prendere iniziative legislative di modifica del D.Lvo 114 ( la cosiddetta legge Bersani) per abrogare le autorizzazioni di Commercio su Aree Pubbliche di tipo B ( i cosiddetti itineranti).
– approvare subito una delibera comunale nella quale si interdica il commercio su aree pubbliche itinerante su tutto il territorio comunale all’interno del raccordo anulare.
– emanare una normativa regionale, come ha fatto la regione Emilia Romagna, in materia di distruzione immediata delle merci confiscate agli abusivi come sanzione accessoria e in materia di procedure semplificate.
“Lo gridiamo forte – ha concluso il suo intervento Gioacchini – come operatori commerciali e come cittadini, desideriamo una Roma dove si possa nascere, vivere e fare impresa nella normalità e nella legalità”.