La Giunta della Federazione, nella sua riunione del 27 aprile u.s., ha approvato il documento (che si allega) che indica i tre principali obiettivi di programma che ben possono rientrare fra le priorità da segnalare al nuovo Parlamento. Il documento federale intende essere una integrazione del Manifesto per l’Europa nel quale sono indicate le proposte di Confcommercio Imprese per l’Italia per dare all’Europa una nuova politica capace di rilanciare l’economia e di favorire una fase di sviluppo e di crescita.
Senza impresa non c’è Europa, senza sviluppo non c’è impresa è il titolo e il filo conduttore del Manifesto predisposto dalla Confederazione in vista delle prossime elezioni del Parlamento Europeo. Il Manifesto riassume le istanze e le aspettative delle imprese italiane del terziario. Il prossimo Parlamento Europeo sarà chiamato a nuove e più grandi responsabilità rispetto al passato: il prossimo quinquennio sarà decisivo per il futuro dell’UE e decisivo sarà anche il contributo dell’Italia, cui spetta la Presidenza dell’Unione in questa fase di avvio della muova Legislatura europea.
Accanto e insieme al Manifesto confederale la Federazione indica tre obiettivi di programma che sono sostanziali per le imprese di commercio su aree pubbliche e che, a partire dalla modifica della Direttiva Bolkestein, meritano di essere segnalati come significativi al nuovo Parlamento Europeo.
Le nostre Associazioni territoriali sono dunque invitate a sottoporre ai candidati che incontreranno sia il Manifesto confederale che gli obiettivi programmatici della FIVA, al fine di sensibilizzare la loro azione politica e, in caso di elezione, impegnare ed orientare la loro azione parlamentare.