Milano, 12 NOV – Diventa operativo il progetto di governo complessivo delle tematiche relative alla sicurezza del sistema dei mercati settimanali scoperti. Dopo una fase sperimentale di alcuni mesi, oggi pomeriggio – spiega palazzo Marino – è stato firmato da Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano, e Giacomo Errico, presidente di Apeca (l’Associazione del commercio ambulante – Confcommercio Milano), il Protocollo sul controllo dei mercati settimanali. Dal 1° dicembre parte quindi il sistema di monitoraggio varato dal Comune di Milano con l’obiettivo di rispondere alle esigenze dei cittadini residenti, dei consumatori e degli operatori commerciali dei mercati scoperti. Il progetto punta a creare una sinergia tra tutti gli attori in gioco: settore commercio, Polizia locale nelle sue diverse specialità (annonaria, antiabusivismo, mobilità, comandi di zona, vigili di quartiere etc.), associazioni di rappresentanza dei commercianti, Consigli di Zona e associazioni e comitati di cittadini. Il Protocollo porta a compimento – dopo un lavoro condiviso di diversi mesi – l’impegno assunto nell’accordo tra Comune e Apeca del novembre 2013 (sull’assetto del mercato Garigliano/Lagosta). E il miglior contrasto all’abusivismo nei mercati ambulanti cittadini è un punto qualificante dell’intesa – sottolinea l’amministrazione comunale -. L’intero progetto è stato attivato in via graduale e sperimentale. In particolare da fine febbraio a oggi vi sono stati 743 controlli – 65 dei quali, per esempio, nel mercato di via Beato Angelico, 69 in quello di via Papiniano, 65 in via Fauché, 66 in piazzale Lagosta, 34 in via Kramer, 41 in via San Marco – per un totale di 2.454 postazioni controllate e 4.552 divieti di sosta riscontrati. Inoltre, la Polizia locale ha fatto 1.027 sequestri amministrativi di merce e 134 penali, oltre a 60 denunce. “Questo dispositivo è una risposta concreta a problemi come il rispetto della normativa commerciale, il contrasto all’abusivismo, il controllo del corretto smaltimento dei rifiuti, della pulizia a fine operazioni, della sosta non disciplinata nei pressi del mercato – dichiara l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli – La finalità di questo progetto è migliorare la sicurezza dei mercati comunali scoperti, luoghi importanti della città. In particolare il progetto prevede un sistema di intervento della Polizia Locale coordinato da un’equipe specialistica”, conclude Granelli. Per il controllo e il coordinamento delle azioni sui mercati ambulanti milanesi nasce, infatti, una squadra specialistica della Polizia locale (che opererà in collaborazione con i vari settori coinvolti dell’Amministrazione comunale e, attivandosi con la Centrale operativa, si avvarrà dell’aiuto di equipaggi di rinforzo in caso di necessità). Vi sono tre differenti modalità di intervento relative ad altrettanti raggruppamenti di mercati identificati per complessità, un riferimento telefonico per interloquire in maniera diretta con l’équipe a disposizione in forma esclusiva ai funzionari e ispettori del settore Commercio, a un rappresentante per Consiglio di Zona, ai rappresentanti indicati dagli ambulanti, oltre che a ufficiali e agenti della Polizia locale che operano nei mercati. “L’attuazione del Protocollo che oggi abbiamo firmato – afferma Giacomo Errico, presidente di Apeca – costituirà un utile deterrente contro l’abusivismo, fenomeno non più tollerabile nei mercati milanesi, perché il coordinamento delle azioni consentirà un monitoraggio più costante, e il collegamento con la Centrale operativa valorizzerà la capacità d’intervento interforze. Importante è anche il coinvolgimento degli ambulanti con i fiduciari formati dalla Polizia locale sul corretto uso del numero telefonico riservato”. Su alcuni mercati, particolarmente complessi, è stato avviato un sistema sperimentale che vede la presenza costante e fissa della Polizia locale dalle sei del mattino e fino a conclusione delle operazioni e che monitora ogni attività. Su un altro gruppo di mercati è prevista la presenza del Vigile di Quartiere nel corso della mattinata, successivamente all’intervento nelle scuole, e l’attivazione a rotazione di una squadra di Polizia locale che ogni giorno interviene su un mercato differente in base ad una programmazione coordinata dall’equipe specialisti sulla base delle necessità e priorità definite. Per quanto riguarda un terzo gruppo di mercati, meno complessi, è garantita la presenza e attività costante del Vigile di Quartiere.