Il Consiglio Regionale – nella seduta de 19.4 u.s. – ha definitivamente approvato il PDL 268, che introduce importanti modifiche alla normativa regionale in materia di commercio su aree pubbliche e somministrazione temporanea di alimenti e bevande (c.d. “sagre”).
Si tratta di un provvedimento molto significativo – frutto di un lungo e articolato confronto con la Regione, in stretta collaborazione con FIVA e FIPE.
Il Provvedimento è stato approvato a larga maggioranza,da Lega Nord, Forza Italia, Lista Maroni, NCD e Partito Democratico.
In sintesi prevede:
– Concessioni di posteggi nei mercati e nelle fiere (art. 21): sono recepiti i contenuti dell’Intesa Stato-Regioni del 2012 per la riassegnazione dei posteggi a partire dal 2017, sulla base del criterio prioritario di professionalità acquisita calcolata sulla base dell’anzianità d’impresa e di posteggio.
– Commercio su aree private (art. 16 c. 3): è assoggettato alle regole del commercio in sede fissa, previa conformità delle aree utilizzate, per arginare la concorrenza sleale di “mercatini” ad oggi non regolamentati.
– Altre disposizioni in materia di commercio: introdotte nuove regole per la vendita di merci antiche o usate (art. 21), per il commercio itinerante (art. 27) e per il ruolo di consultazione delle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative (art. 19).
– Sagre (art. 16): si introduce la definizione di “sagra”, come occasione aggregativa in cui la somministrazione di alimenti e bevande è temporanea, accessoria e non esclusiva; si prevede l’obbligo di inserire tali manifestazioni – con ampio anticipo – in un apposito “calendario regionale delle fiere e delle sagre”; si privilegiano gli eventi caratterizzati da effettiva storicità, e in collaborazione con gli operatori del territorio.
Nel corso della discussione, l’Aula ha approvato a maggioranza alcuni emendamenti, che prevedono – tra gli altri – l’applicazione dei criteri dell’Intesa per la concessione dei posteggi ambulanti anche per i rinnovi delle concessioni successivi al primo.
La legge entrerà in vigore dopo la pubblicazione sul BURL (circa 2 settimane).
Confcommercio Lombardia esprime viva soddisfazione per il via libera del Consiglio Regionale lombardo alla legge del commercio su aree pubbliche e sagre: “Si tratta di un provvedimento molto significativo per le imprese lombarde del terziario, che ribadisce principi fondamentali di concorrenza leale e di contrasto all’abusivismo, conseguito dopo molti mesi di lavoro grazie alla positiva collaborazione con la Regione e con l’Assessorato allo Sviluppo Economico guidato da Mauro Parolini” così Renato Borghi, vice presidente vicario di Confcommercio Lombardia.
“Con l’approvazione oggi di questa legge si pone un punto fermo sulla tutela in Lombardia dell’attività lavorativa di oltre 22mila ambulanti nel rispetto delle norme europee sulla concorrenza: abbiamo lavorato molto intensamente, assieme a Confcommercio Lombardia, per raggiungere questo risultato”: afferma Giacomo Errico presidente di Apeca (l’Associazione milanese) e FIVA Confcommercio (la Federazione nazionale degli ambulanti).
La legge, recependo la Direttiva Bolkestein, attua le disposizioni dell’intesa fra Stato e Regioni (del 2012 n.d.r.): “C’era un problema concreto di giustizia per i tanti nostri operatori che hanno investito la loro vita professionale, assieme a quella delle loro famiglie, e le loro risorse per operare sui mercati” prosegue Errico. La nuova legge lombarda prevede, nel rispetto del dettato europeo, la riassegnazione dal 2017 dei posteggi dei mercati per 12 anni con un criterio assolutamente prioritario di professionalità acquisita calcolata sulla base dell’anzianità d’impresa e di posteggio.
“La soluzione individuata in Lombardia è equilibrata – prosegue Errico – perché stabilisce criteri di concessione dei posteggi su aree pubbliche che non vanificano gli investimenti effettuati e valorizzano l’esperienza professionale degli operatori. Ringraziamo l’assessore Parolini, il relatore della legge Fabio Rolfi e tutti i consiglieri regionali, maggioranza e opposizione, che hanno capito l’importanza di questo provvedimento”.
Nel provvedimento approvato dal Consiglio Regionale lombardo si introducono inoltre principi di regolamentazione sulle sagre, il cui proliferare incontrollato danneggia l’attività dei pubblici esercizi sul territorio.
“Certamente importanti – spiega Lino Stoppani, presidente di Epam (l’Associazione milanese) e Fipe Confcommercio (la Federazione nazionale dei pubblici esercizi) – sono l’introduzione di un calendario annuale di queste sagre (con sanzioni per chi opererà senza essere inserito n.d.r.) e le linee guida che la Regione indirizzerà ai Comuni perché si dia priorità a quelle manifestazioni che hanno una valenza riconosciuta di tradizione con gli operatori già presenti sul territorio”.