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SUPERARE LA BOLKESTEIN, RAFFORZARE L’INTESA – INCONTRO A LIVORNO

FIVA Confcommercio: “Abbiamo salvato 14.000 imprese solo in Toscana, col nostro grande lavoro e con la collaborazione strettissima delle Amministrazioni Pubbliche, prima fra tutte la Regione Toscana. Il nostro obiettivo ora è uscire dalla Bolkestein”

Posti in piedi nella galleria della Feltrinelli, improvvisata ma suggestiva location a cui si è dovuto ripiegare per la grande affluenza di operatori e amministratori locali. “Quello di oggi – ha esordito il direttore generale Confcommercio Toscana Franco Marinoni – è un incontro necessario perché su questa direttiva europea si continua a dire di tutto, creando spesso allarmismi e confusione. Intorno a questo tavolo ideale i commercianti su area pubblica si confrontano con i referenti delle amministrazioni comunali, degli uffici commercio, della polizia municipale”.

Il responsabile della Regione Toscana per la promozione economica e turistica e della legislazione di turismo e commercio Stefano Romagnoli ha affermato: “Questo confronto con le categorie è utilissimo per il legislatore. Siamo alla fine di un percorso nazionale di lungo periodo che ha cercato di dare stabilità e certezze a un settore che occupa moltissime persone in un contesto storico ed economico delicato”.

Il presidente nazionale Giacomo Errico ha riconosciuto l’impegno della Regione in favore degli operatori su area pubblica: “Mentre tutti gli addetti ai lavori dormivano sogni beati in quanto ritenevano di non avere nulla a che fare con la direttiva servizi, la Regione Toscana è stata la prima a dare l’allarme, e in seguito è stata determinante per trovare una via d’uscita temporanea all’annoso problema della Bolkestein, che ci chiama in causa senza ragione. Il rinnovo – e qui sta il nostro successo – sarà di dodici anni, ma attenzione: non sarà più automatico. Rivolgetevi alle associazioni con largo anticipo. Nel frattempo Fiva Confcommercio continuerà a lavorare per raggiungere l’obiettivo principale: uscire dalla Bolkestein”.

“”Grande soddisfazione per la folta presenza di operatori e per l’interesse mostrato dai comuni della provincia, presso cui notiamo una ottima disponibilità al dialogo. Insieme abbiamo convenuto sull’applicazione uniforme e corretta dell’accordo nazionale recepito dalla Regione Toscana per quanto riguarda la direttiva servizi, per la tutela delle imprese. Fiva Confcommercio Toscana prosegue nella strada della collaborazione con la Pubblica Amministrazione per il bene della categoria”.

Nell’ultimo decennio il commercio ambulante ha subito un fortissimo aumento anche a livello nazionale, arrivando a rappresentare oltre un quinto delle imprese del commercio: un incremento ascrivibile in parte alla popolazione immigrata, ma dovuto anche alla necessità di tanti imprenditori di far fronte dei crescenti costi di gestione dei locali.

Un numero di imprese che continua il suo trend espansivo iniziato qualche anno fa, in piena controtendenza. Nell’ultimo triennio (2013-2015), in Toscana le imprese ambulanti risultano aumentate del 6,39 %, passando da 3,44 a 3,73 imprese per 1000 abitanti. Le imprese attive della provincia di Livorno superano quota 1900, di cui 418 nel solo comune di Livorno.