“I segni meno sono archiviati, c’ e’ un risveglio dei consumi e un recupero della fiducia: la ripresa c’ e’, il governo abbia il coraggio di tagliare le tasse”. Lo ha detto dice il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, commentando i dati positivi di luglio che hanno visto una ripresa dei consumi del 2,1% rispetto allo scorso anno. “Dopo molti anni di crisi – ha aggiunto Sangalli – tornare a crescere e’ difficile, per questo il governo deve trasformare questa ripresa in una crescita robusta e duratura tagliando le tasse su imprese e famiglie a partire dalla cancellazione delle clausole di salvaguardia”. Secondo Sangalli, inoltre, l’annuncio del premier, Matteo Renzi, sul taglio dell’Ires nel 2018 “riguarda un tempo troppo lungo: non c’è tempo da perdere – ha concluso – bisogna avere il coraggio di aggredire la spesa improduttiva e tagliare l’Ires già’ nel 2016”. Confcommercio inoltre chiede l’ abolizione totale dell’Imu degli immobili delle imprese. Secondo il presidente, “quello per le tasse sulla casa sarà l’ unico funerale a cui gli italiani parteciperanno con gioia”. “Noi chiediamo anche la totale deduzione dell’Imu sugli immobili delle imprese, inclusi gli alberghi e negozi”.