Dal prossimo 15 ottobre sino al 18 gennaio 2015, quattro mercati rionali storici di Roma – Savoia, Prati, Pinciano, Vittoria – diventano il laboratorio per un’innovativa azione di promozione.
I mercati rionali romani sono la più estesa rete commerciale del territorio romano, garantiscono la funzione sociale del commercio di prossimità, contribuiscono alla sostenibilità ambientale attraverso la filiera corta dei prodotti agricoli: per questo è nato il Progetto di Valorizzazione dei Mercati Rionali Storici di Roma, ideato e realizzato in collaborazione con Artix, società di comunicazione specializzata nell’ideazione di eventi culturali e nel marketing agroalimentare.
Caratteristica innovativa del progetto è di far diventare quattro mercati rionali romani – storici in quanto in attività da prima del 1960 – una piattaforma culturale che ospiterà due mostre iconografiche, con l’obiettivo di contribuire ad attrarre nuovo pubblico verso mercati rionali che per primi, nel panorama del commercio romano, scelgono di usare la contaminazione culturale come leva di marketing.
Le due mostre saranno realizzate con il criterio della location estesa: questo significa che per vedere la mostra nel suo intero percorso iconografico bisognerà visitare tutti e quattro i mercati, in quanto ognuno esporrà immagini diverse dagli altri.
La mostra “Fantascienza. 1950-1970 L’iconografia degli anni d’oro” sarà esposta dall’ 15 ottobre al 23 novembre 2014 e popolerà i mercati con immagini dirompenti ed inaspettate: robot, astronavi, dischi volanti, alieni e così via dicendo a completare tutto il repertorio della letteratura fantastica.
La mostra ”Pranzo di famiglia. 1950-1980 Una storia italiana” sarà invece esposta dal 28 novembre al 18 gennaio 2015 e racconterà la liturgia tutta italiana del pranzo familiare in tutte le sue forme: dal pic-nic al pranzo in spiaggia, dal pranzo della domenica a quello di compleanno, dal matrimonio al Natale e in tutte le occasioni in cui una famiglia si è seduta ad un tavolo ed ha condiviso cibo, speranze, gioie e tristezze.
La grande novità è che di questa mostra i protagonisti saranno gli Operatori stessi e le loro famiglie, e per questo sono stati invitati a trovare negli album e nei ricordi le foto più belle: il curatore della mostra selezionerà le migliori, per ambientazioni e per resa scenica, e quelle foto diventeranno il contenuto della mostra e del libro che ne deriverà.
Essere protagonisti, in questo caso, non è solo una parola!